L’affitto di appartamenti tramite piattaforme come AirBnB può aggravare l’attuale carenza di alloggi nelle regioni montane. Per questo motivo, diversi comuni e cantoni hanno già adottato misure o le stanno esaminando In un breve rapporto, il SAB ha stilato una panoramica delle misure attuali per regolamentare tali piattaforme.
Un estratto dalla nostra rivista montagna 11-2024, dedicato al tema ” Turismo 4 stagioni si trova qui
Il SAB respinge il progetto di revisione dell’Ordinanza sulla pianificazione territoriale. Sotto diversi aspetti, il progetto è più restrittivo rispetto al quadro del RPG2.
La digitalizzazione offre un grande potenziale per l’agricoltura di montagna. In questo contesto, il SAB ha prodotto una nuova scheda informativa che illustra le opportunità e i vantaggi della digitalizzazione.
Il SAB ritiene che il credito d’impegno debba essere aumentato. Questo perché la domanda di trasporto regionale è in costante aumento. Un altro settore importante, finora trascurato dalla politica federale, è il trasporto turistico.
Il SAB sostiene la sostituzione di Polycom, ma chiede che vengano introdotti molto presto i trasmettitori mobili su veicolo.
Il SAB sostiene la revisione dell’ordinanza sul CO2 nel processo di consultazione. Il SAB sostiene la revisione dell’ordinanza sul CO2 nel processo di consultazione, che comprende anche la promozione di collegamenti transfrontalieri con treni notturni e l’elettrificazione degli autobus nel trasporto pubblico.
Il SAB è favorevole all’accelerazione dell’espansione delle reti elettriche in Svizzera. Tuttavia, deve continuare a valere il principio secondo cui anche il cablaggio sotterraneo deve essere esaminato su un piano di parità.
Il SAB respinge la proposta di revisione della legge. Questo soprattutto perché la revisione della legge comporterebbe un enorme carico burocratico per le aziende interessate.
Il SAB è favorevole al disegno di legge proposto dalla maggioranza della Commissione. Questo è l’unico modo per garantire che le aree di copertura esistenti non siano messe in una posizione peggiore nel corso della riassegnazione delle aree di concessione per le emittenti radiotelevisive regionali.